Salve a tutti dal Prophet Network, sono Caprichard e sono
qui per raccontarvi i pareri congiunti miei, di Phobox e del Lucosauro riguardo
ad Evolve, ultimo gioco dei Turtelrock studios, famosi per aver dato i natali a
Left 4 Dead.
Alcuni giocatori in
tutto il globo sono riusciti a provare grazie ad un sistema ad invito la big
alpha di Evolve, su Xbox One, Ps4 e PC. Io ho provato il gioco su PC, che è la
versione che vedrete nel video, mentre Phobox e Lucosauro hanno avuto modo di
testarla su One.
Il parere di tutti e tre è riassumibile in una sola parola:
divertente.
Il gioco è un multiplayer asimmetrico che vede opposte due
diverse “fazioni” per così dire, che offrono un gameplay totalmente diverso.
Da un lato abbiamo il gruppo dei cacciatori, composto da 4
giocatori, a scelta tra 4 diverse classi. Ogni classe ha 2 diversi personaggi
con abilità ed equipaggiamento diverso da scegliere, ma per la big alpha solo 1
per classe era disponibile. Il loro scopo è quello di abbattere un mostro
altamente pericoloso che si aggira nella mappa.
Le classi sono molto differenziate tra di loro ed offrono un
approccio diverso al gameplay.
Sono tutte dotate di jetpack, garantendo immediatamente
grande mobilità nell’attraversare i vari ambienti.
Il medico è la classica classe con la pistola medica per
curare a distanza e la versione presente nell’Alpha era dotata di fucile da
cecchino per attaccare dalla distanza e pistola a dardi tranquillanti, per
rallentare i nemici e tracciarli via l’HUD.
La classe di supporto qui presentata è un barbuto vecchiardo
dotato di esoscheletro, in grado di generare uno scudo di forza intorno ad un
proprio compagno, di rendere invisibile la squadra e di chiamare artiglieria
pesante in una determinata zona.
Il Trapper invece è un cacciatore dotato forse dell’oggetto
più utile dell’intero gioco: la gabbia di forza. Con questa si imprigiona il
mostro per un periodo di tempo limitato all’interno di un’area ristretta,
impedendogli di fuggire. L’altra sua abilità consiste nell’usare trappole ad
arpione per rallentare il mostro.
Infine abbiamo l’Assalto, dotato di scudo di forza
personale, fucile d’assalto ed arma elettrica, fatto per infliggere danni
ingenti ed anche per prenderle.
Tutte le classi hanno un sistema di progressione basato
sulle vostre performance in battaglia, ed il vostro profilo avrà anche un
livello generale, che avanzerà accumulando esperienza. Aumentando di livello
nella varie aree si sbloccheranno skin alternative o perk particolari.
Dall’altro lato della barricata c’è il mostro. In questo
caso il gioco non è più un FPS, ma un pichiaduro in terza persona se vogliamo,
in quanto il mostro non ha armi a distanza, ma può solo menare le mani.
Il compito del mostro è quello che dà il nome al gioco:
Evolve. Cioè deve evolversi consumando biomassa.
Per farlo occorre uccidere gli animali selvatici in giro per
la mappa e mangiarli. Una volta accumulata abbastanza biomassa ci si evolverà,
fino a due volte. Ad ogni evoluzione si guadagnerà vita, forza e resistenza e
nuove abilità o si potenzieranno quelle esistenti. Nell’alpha è presente un
solo mostro, ma nel gioco finale ne avremo di più.
Una volta raggiunta l’evoluzione massima, si dovrà
raggiungere un reattore e distruggerlo.
Il mostro non ha respawn, mentre i cacciatori hanno a
disposizione o una rinascita sul posto se aiutati da un compagno o di un
respawn limitato nel tempo, ovvero ogni 2 minuti passerà una nuova dropship che
ripopolerà il campo di battaglia per farlo ritornare a 4 cacciatori.
Questa grande differenza di scopi e modalità di esecuzione
crea un gameplay particolarmente unico e fresco e si basa tantissimo sulla
capacità dei singoli giocatori. Alcune partite possono durare anche mezz’ora
perché non si riesce mai a trovare il mostro che gironzola, malgrado il gioco
offra molti aiuti ai cacciatori per indirizzarli nei posti giusti, oppure altre
finiscono in a malapena 1 minuto perché il mostro viene intrappolato
immediatamente e ucciso.
Questo crea una forte componente randomica nella qualità e
nel tipo degli scontri nei quali vi imbatterete andando a creare un’esperienza
di gioco non molto omogenea. Il che è sia un bene, in quanto ogni partita sarà
diversa, sia negativa in quanto alcune di queste partite potrebbero fare
abbastanza schifo.
Il gioco però si adatta benissimo a due tipologie di
giocatori: sia quelli che preferiscono un’esperienza cooperativa con estranei o
con loro amici, sia ai lupi solitari che preferiscono combattere solo
competitivamente contro altri, trovando espressione nel gruppo di cacciatori i
primi e nel mostro i secondi.
Le emozioni che incorrono nelle fasi di caccia ed elusione
sono molto forti e lo spirito che si respira durante tutto il gioco è
decisamente unico.
Da un punto di vista grafico il gioco non è affatto male,
con ambientazioni abbastanza ampie e lussureggianti, ricche di particolari e
piene di vita animale o vegetale, che può anche mettere i bastoni tra le ruote
dei giocatori. Anche i vari protagonisti sono ben caratterizzati, ognuno con un
proprio look che li rendono istantaneamente riconoscibili.
Su PC l’alpha girava abbastanza da schifo, con un framerate
un po’ troppo ballerino e tendente verso il basso, ma su ONE le cose sono
andate meglio. Il matchmaking a volte non voleva proprio andare, ma questi sono
problemi che ci si aspetta di trovare in una alpha, e siamo confidenti che la
versione finale avrà limato per bene questi aspetti.
Insomma, ci troviamo di fronte ad un gioco nuovo, che offre
emozioni un po’ diverse dal solito, con un ottimo gameplay e che è riuscito ad
impressionare 3 di noi, dai gusti molti differenti, positivamente.
Mentre Phobox e Lucosauro sono rimasti colpiti dal Trapper e
dalle sue meccaniche, io rimango legato più all’assalto e devo dire che giocare
come il mostro è un qualcosa che mi piace tantissimo, visto che adoro le sfide
in solitaria contro nemici multipli.
Le uniche paure stanno nel numero delle mappe e nel numero
di personalizzazioni e mostri a disposizione, visto che dopo un po’ di tempo,
un gioco solo multiplayer di natura non strettamente competitiva può portare
alla noia.
È comunque un gioco che attendiamo con goia.
Dal prophet è tutto per questa anteprima!
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