6 nov 2014

Evolve Big Alpha - Sneak Peek

Salve a tutti dal Prophet Network, sono Caprichard e sono qui per raccontarvi i pareri congiunti miei, di Phobox e del Lucosauro riguardo ad Evolve, ultimo gioco dei Turtelrock studios, famosi per aver dato i natali a Left 4 Dead.
Alcuni  giocatori in tutto il globo sono riusciti a provare grazie ad un sistema ad invito la big alpha di Evolve, su Xbox One, Ps4 e PC. Io ho provato il gioco su PC, che è la versione che vedrete nel video, mentre Phobox e Lucosauro hanno avuto modo di testarla su One.
Il parere di tutti e tre è riassumibile in una sola parola: divertente.










Il gioco è un multiplayer asimmetrico che vede opposte due diverse “fazioni” per così dire, che offrono un gameplay totalmente diverso.
Da un lato abbiamo il gruppo dei cacciatori, composto da 4 giocatori, a scelta tra 4 diverse classi. Ogni classe ha 2 diversi personaggi con abilità ed equipaggiamento diverso da scegliere, ma per la big alpha solo 1 per classe era disponibile. Il loro scopo è quello di abbattere un mostro altamente pericoloso che si aggira nella mappa.
Le classi sono molto differenziate tra di loro ed offrono un approccio diverso al gameplay.
Sono tutte dotate di jetpack, garantendo immediatamente grande mobilità nell’attraversare i vari ambienti.




Il medico è la classica classe con la pistola medica per curare a distanza e la versione presente nell’Alpha era dotata di fucile da cecchino per attaccare dalla distanza e pistola a dardi tranquillanti, per rallentare i nemici e tracciarli via l’HUD.
La classe di supporto qui presentata è un barbuto vecchiardo dotato di esoscheletro, in grado di generare uno scudo di forza intorno ad un proprio compagno, di rendere invisibile la squadra e di chiamare artiglieria pesante in una determinata zona.
Il Trapper invece è un cacciatore dotato forse dell’oggetto più utile dell’intero gioco: la gabbia di forza. Con questa si imprigiona il mostro per un periodo di tempo limitato all’interno di un’area ristretta, impedendogli di fuggire. L’altra sua abilità consiste nell’usare trappole ad arpione per rallentare il mostro.
Infine abbiamo l’Assalto, dotato di scudo di forza personale, fucile d’assalto ed arma elettrica, fatto per infliggere danni ingenti ed anche per prenderle.
Tutte le classi hanno un sistema di progressione basato sulle vostre performance in battaglia, ed il vostro profilo avrà anche un livello generale, che avanzerà accumulando esperienza. Aumentando di livello nella varie aree si sbloccheranno skin alternative o perk particolari.


Dall’altro lato della barricata c’è il mostro. In questo caso il gioco non è più un FPS, ma un pichiaduro in terza persona se vogliamo, in quanto il mostro non ha armi a distanza, ma può solo menare le mani.
Il compito del mostro è quello che dà il nome al gioco: Evolve. Cioè deve evolversi consumando biomassa.
Per farlo occorre uccidere gli animali selvatici in giro per la mappa e mangiarli. Una volta accumulata abbastanza biomassa ci si evolverà, fino a due volte. Ad ogni evoluzione si guadagnerà vita, forza e resistenza e nuove abilità o si potenzieranno quelle esistenti. Nell’alpha è presente un solo mostro, ma nel gioco finale ne avremo di più.
Una volta raggiunta l’evoluzione massima, si dovrà raggiungere un reattore e distruggerlo.
Il mostro non ha respawn, mentre i cacciatori hanno a disposizione o una rinascita sul posto se aiutati da un compagno o di un respawn limitato nel tempo, ovvero ogni 2 minuti passerà una nuova dropship che ripopolerà il campo di battaglia per farlo ritornare a 4 cacciatori.

Questa grande differenza di scopi e modalità di esecuzione crea un gameplay particolarmente unico e fresco e si basa tantissimo sulla capacità dei singoli giocatori. Alcune partite possono durare anche mezz’ora perché non si riesce mai a trovare il mostro che gironzola, malgrado il gioco offra molti aiuti ai cacciatori per indirizzarli nei posti giusti, oppure altre finiscono in a malapena 1 minuto perché il mostro viene intrappolato immediatamente e ucciso.


Questo crea una forte componente randomica nella qualità e nel tipo degli scontri nei quali vi imbatterete andando a creare un’esperienza di gioco non molto omogenea. Il che è sia un bene, in quanto ogni partita sarà diversa, sia negativa in quanto alcune di queste partite potrebbero fare abbastanza schifo.
Il gioco però si adatta benissimo a due tipologie di giocatori: sia quelli che preferiscono un’esperienza cooperativa con estranei o con loro amici, sia ai lupi solitari che preferiscono combattere solo competitivamente contro altri, trovando espressione nel gruppo di cacciatori i primi e nel mostro i secondi.

Le emozioni che incorrono nelle fasi di caccia ed elusione sono molto forti e lo spirito che si respira durante tutto il gioco è decisamente unico.

Da un punto di vista grafico il gioco non è affatto male, con ambientazioni abbastanza ampie e lussureggianti, ricche di particolari e piene di vita animale o vegetale, che può anche mettere i bastoni tra le ruote dei giocatori. Anche i vari protagonisti sono ben caratterizzati, ognuno con un proprio look che li rendono istantaneamente riconoscibili.
Su PC l’alpha girava abbastanza da schifo, con un framerate un po’ troppo ballerino e tendente verso il basso, ma su ONE le cose sono andate meglio. Il matchmaking a volte non voleva proprio andare, ma questi sono problemi che ci si aspetta di trovare in una alpha, e siamo confidenti che la versione finale avrà limato per bene questi aspetti.



Insomma, ci troviamo di fronte ad un gioco nuovo, che offre emozioni un po’ diverse dal solito, con un ottimo gameplay e che è riuscito ad impressionare 3 di noi, dai gusti molti differenti, positivamente.
Mentre Phobox e Lucosauro sono rimasti colpiti dal Trapper e dalle sue meccaniche, io rimango legato più all’assalto e devo dire che giocare come il mostro è un qualcosa che mi piace tantissimo, visto che adoro le sfide in solitaria contro nemici multipli.
Le uniche paure stanno nel numero delle mappe e nel numero di personalizzazioni e mostri a disposizione, visto che dopo un po’ di tempo, un gioco solo multiplayer di natura non strettamente competitiva può portare alla noia.
È comunque un gioco che attendiamo con goia.



Dal prophet è tutto per questa anteprima!




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