29 lug 2014

Destiny Beta - Sneak Peek

Ciao a tutti profetucoli!

Con questo articolo inauguriamo sia il blog ufficiale di Prophet Network sia la nostra nuova rubrica Sneak Peek, in cui ci occuperemo di anteprime e prove di versioni alpha, beta ed early access dei vari videogames. 

Oggi siamo qui per esporvi, in occasione della recente chiusura, le nostre impressioni sulla Beta di Destiny, giocata su PS4.




Trama

Il gioco, in sviluppo presso la Bungie, è un FPS MMO con elementi GDR molto simile come struttura alla serie Borderlands, ma differisce nell'esperienza grazie a un'ambientazione sci-fi e alla struttura multiplayer tipica del genere dei massive online.
In uscita il 9 settembre, il titolo è entrato in beta il 17 luglio sulle console Sony, per poi arrivare sui lidi microsoft il 23 dello stesso mese. Della durata di circa 10 giorni, esclusa la pausa del 21 e parte del 22, la beta ci ha dato modo di provare a fondo tutto ciò che la software house ha messo a disposizione degli utenti, permettendoci di farci un'idea un po' più precisa su cosa aspettarci tra poco più di un mese.

Riguardo al comparto narrativo, da quel poco di trama presente all'interno della beta, possiamo notare come la Bungie abbia optato per un approccio a metà tra il fantasy e lo sci-fi, dove dopo la scoperta da parte del genere umano del "viaggiatore", enorme entità sferica ubicata su Marte dalle misteriose origini e ignoti poteri,  l'umanità conosce una nuova "età dell'oro", creando così un'era fatta di prosperità e conoscenza. Tuttavia, per colpa dell'intervento della cosiddetta "oscurità", potente forza composta da diverse razze aliene che desiderano il potere del viaggiatore, quest'era si trasforma presto in un periodo di morte e distruzione, in cui solo la città costruita sotto all'ormai mutilata entità riesce a resistere e a ergersi come ultimo baluardo in difesa della terra.

La maestosa opening ci presenta l'entità conosciuta
come viaggiatore
Qui entra in gioco il giocatore, cadavere riportato in vita da uno spettro, piccole macchine senzienti mandate dal viaggiatore per trovare "persone" capaci di assorbire la sua luce e diventare così "Guardiani": potenti guerrieri con abilità sovrannaturali date dai diversi tipi di luce che il viaggiatore offre, con lo scopo di sconfiggere per sempre l'oscurità.


Creazione e personalizzazione Avatar

Poco prima del filmato introduttivo si apre la schermata di creazione personaggio, dove possiamo scegliere tra tre diverse classi (Titano, Cacciatore e Stregone) e Tre diverse razze (umani, insonni ed exo). 

Le possibilità di personalizzazione sono molte, ma per
ora si limitano alla scelta dei colori delle "poche"
customizzazioni offerte
Le tre tipologie di razza offerte sono molto diversificate,permettendo di creare il nostro alter-ego ideale anche se le possibilità di personalizzazione non sono tantissime almeno al momento, e speriamo che vengano aggiunte più possibilità nella modificazione dell'avatar.


Gameplay

Una volta deciso il nostro aspetto non ci resta che imbracciare un fucile e buttarci a capofitto nel vero cuore di Destiny: il gameplay.
Bungie aveva già dimostrato di saper creare ottimi FPS su console con la serie "Halo", dove gazie a una maggiore mobilità del personaggio e ad un reticolo più largo si riusciva a mitigare l'assenza del mouse e la sua precisione, ma con Destiny sembra essersi superata: Il gameplay è intuitivo e splendidamente bilanciato, dove ai già ottimi controlli della saga di Master Chief vengono inserite numerose aggiunte che impreziosiscono ancora di più i controlli.

I controlli sono ottimi e perfettamente distribuiti
sul pad, assieme ad una reattività pressoché perfetta 
I guardiani sono agili e veloci, e le sezioni shooting risultano fresche e variegate, sopratutto grazie all'ottimo feeling e alla diversificazione delle varie bocche da fuoco presenti, le quali modificano l'approccio al combattimento in base a semplici caratteristiche peculiari per ogni arma. E' anche presente un forte auto-aim, che aiuta il giocatore a prendere di mira i nemici anche nelle situazioni più concitate e caotiche rendendo ancor più precisa la fase shooting, anche se abbiamo trovato tale aiuto un po' troppo incisivo, in particolare nel pvp competitivo.
Anche il sistema di danni elementali che sembra seguire il classico trinomio "sasso-carta-forbice" aiuta a mantenere vivo e divertente il gameplay, già profondamente più tattico e ragionato di numerosi altri FPS sul mercato. La presenza di tre classi diverse e la sufficientemente varia diversificazione di poteri e attacchi speciali spinge i giocatori a coordinarsi nelle manovre offensive e difensive, dove ognuno arriva a coprire un ruolo chiaro e fondamentale. Questa componente stretegica spinge fortemente sulla componente social delle missioni del titolo, spesso abbastanza impegnative, dove un party di massimo tre persone possono collaborare al raggiungimento dell'obiettivo. Anche la guidabilità dei veicoli sembra migliorata da Halo, con hover-bikes dalla velocità e manovrabilità aumentate rispetto ai loro precedenti lavori, permettendo di scorrazzare per le macro-aree senza difficoltà.

La torre rappresenta l'HUB più social del titolo,
in perfetto stile MMO
Ma Destiny non è solo un FPS, ma anche un GDR, e questo si nota sopratutto nell'HUB principale messo a disposizione dei vari giocatori: La torre. La città del viaggiatore funge da centro di comando per i guardiani, e qui si possono trovare diversi NPC pronti a elargire servizi tipici dei giochi di ruolo, come ad esempio il mercante d'armi e di oggetti, dare missioni o ricompense particolari, decifrare equipaggiamenti criptati o ancora permettere la personalizzazione della propria navetta spaziale. La torre serve anche come base di ritrovo per i giocatori, e nasconde anche una piccola chicca, diventata già "culto" tra i giocatori del titolo: la fantastica palla viola.
Quindi è tutto oro quel che luccica? Purtroppo no, in quanto i difetti nel gameplay non mancano, per quanto pochi. Abbiamo notato una eccessiva dipendenza dagli attacchi speciali, un IA non sempre sveglissima e una struttura a missioni piuttosto lineare, per il momento. Anche l'eccessiva attitudine dei Boss a comportarsi come "bersagli mobili" non ci è piaciuta, in quanto con le potenzialità che questo titolo ha, avrebbero potuto inserire boss fight più esaltanti e meno "spara, spara"

L'amato/odiato Ragno-Robot della Tana dei Diavoli,
vero e proprio bullet-sponge


Ambientazione

Abbiamo citato sia le macro-aree che la struttura a missioni, quindi com'è strutturato il mondo di gioco al di fuori della torre? L'area di gioco messa a disposizione per la campagna era l'antica Russia terrestre, con le sue lande desolate e i segni della vita umana ancora indelebili sulla superficie. Questa funziona a mo' di macro-area, non un proprio open world , più un grande insieme di ambienti. Le missioni citate poco fa prendono luogo in diverse sezioni di quest' area, permettendo così al giocatore di visualizzare la maggior parte della mappa anche senza ricorrere alla modalità esplorazione libera.

Coloro che saranno più di animo free-roaming
potranno godere di fantastiche ambientazioni
impreziosite da piccoli ma gustosi particolari
Sempre parlando di ambientazioni possiamo notare come la Bungie abbia messo in piedi un setting piuttosto convincente e ispirato, che prende elementi a piene mani dalle più conosciute saghe fantascientifiche moderne e non, risultando tuttavia un tantino stereotipato e poco originale, anche se di sicuro impatto visivo.


Comparto tecnico

Sul comparto tecnico di Destiny non c'è bisogno di spendere molte parole, la sua natura cross-gen limita chiaramente il titolo impedendogli così di essere un titolo da spaccamascella, ma rimane tutto piuttosto apprezzabile e dettagliato, con uno stile grafico solido e piacevole che fa il suo sporco lavoro nel sorprendere il giocatore, in particolare con alcuni scorci davvero mozzafiato. 

Davvero ottima l'illuminazione, con effetti di luce
ed ombre di pregevolissima fattura
Ottimo invece il comparto sonoro, con musiche epiche e davvero gradevoli, effetti sonori di armi e poteri non troppo invasivi e versi dei nemici differenziati per tipo e specie.


Multiplayer PVP

Una cosa che non abbiamo apprezzato molto di Destiny è il multi competitivo a squadre, dove nella beta ci venivano offerte un paio di mappe con la modalità -conquista gli obiettivi-. La scelta della software house di mantenere lo stesso equipaggiamento della campagna anche nel pvp ha donato a questa modalità quella caratteristica che è comunemente chiamata "farm to win", dove spesso l'abilità del giocatore è messa in secondo piano per una maggiore importanza dell'equipaggiamento, rischiando così di rendere il tutto poco bilanciato ed eccessivamente stressante per chi , magari ancora di basso livello, vuole gettarsi nella mischia senza perdere ore e ore a ricercare le armi migliori. 

L'unica modalità offerta nella Beta
era il classico Dominio
Abbiamo notato anche una eccessiva potenza dei mezzi, in particolare quelli pesanti, che vista l'assenza della mossa -ruba veicolo- classica di Halo, risultano troppo avvantaggiati rispetto alla fanteria in assenza di armi pesanti, le cui munizioni sono spesso molto scarse. Speriamo che Bungie riesca a rendere il tutto più equilibrato, magari pareggiando i livelli dei giocatori e dando un equip base per ogni classe.


Conclusione

In definitiva la Beta di Destiny ci ha convinti, Bungie sembra aver fatto centro e il gioco ,anche se imperfetto e un po' grezzo, è pieno di potenziale e con i giusti accorgimenti potrebbe diventare davvero un titolo con la T maiuscola. Il tutto sarà deciso dalla varietà delle missioni che il gioco completo avrà o meno, en da come la software house deciderà di supportare il suo nuovo bebè d'oro nel corso del tempo.
Destiny uscirà per PS4, Xbox One, PS3 ed Xbox 360 il 9 Settembre 2014.



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