10 set 2014

Diablo 3 Ultimate Evil Edition - Prophet Reviews

Ciao a tutti profetucoli da Toralex e ben ritrovati su prophet network . Oggi vogliamo esporvi la recensione di Diablo 3 ultimate evil edition per console current-gen, una sorta di complete pack per il famoso gioco di ruolo HACK 'N' SLASH targato Blizzard uscito circa 2 anni fa su PC . Poco dopo la sua uscita il titolo ha destato molte opinioni positive, ma anche un buon numero di negative, a causa di scelte opinabili (ad esempio la necessità di essere sempre connessi) sistemate poi col tempo grazie al feedback degli utenti. Dopo un buon capitolo su console old gen e l'espansione Reaper of Souls uscita su pc, ci ritroviamo tra le mani un titolo che comprende tutto il gioco base, comprensivo delle varie patch, più la sopracitata espansione.
Dopo aver giocato per varie ore sulla fida PS4, ecco il verdetto del profeta. 
Buona lettura!!








Comparto narrativo

Lui sarà il bersaglio principale della vostra avventura. Che fortuna, eh?

La trama di questa edizione, così come quella del gioco base, si svolge circa vent'anni dopo la
conclusione del secondo capitolo e della sua espansione, partendo con un catastrofico evento.
 Un misterioso meteorite, chiamato "stella caduta" nel gioco, piove sulla terra scavando una enorme voragine e portando con se, sotto gli occhi della nipote Leah, Deckard Cain, un anziano studioso che aveva predetto tale avvenimento.
La caduta della stella provoca una invasione di non-morti e mostri di ogni tipo nella città di Nuova Tristram, avvenimenti che porteranno poi il nostro personaggio, selezionabile tra 6 diverse classi ( Barbaro, Monaco, Cacciatore di demoni, Stregone, Sciamano e il novello Crociato aggiunto da Reaper of Souls) ad avventurarsi nella cittadina spinto dalla propria backstory personale, deciso ad indagare su quanto è accaduto.
La trama si divide principalmente in quattro atti, tutti incentrati sul massacrare signori degli inferi più o meno forti e ad arrestare il ritorno di Diablo, più un quinto atto aggiunto dall'espansione, che invece ci mette a confronto con Malthael: Arcangelo caduto dal paradiso celeste per via della sua follia, deciso a spazzare via la razza umana dalla faccia della terra, auto nominandosi Angelo della morte.
Pur non essendo particolarmente coinvolgente ne originale, la storia di Diablo 3 risulta abbastanza interessante, rappresentando un valido accompagnamento al continuo dungeon crawling su cui il titolo si basa.
La longevità è invece su un livello praticamente infinito: oltre alla discreta durata dei vari atti, circa sulle venti ore totali nel mio caso, a differenza delle prime iterazioni del titolo le varie patch e l'espansione RoS hanno aggiunto diversi contenuti end-game, tra cui l'apprezzatissima Adventure mode, la quale permette di vagare per tutto il mondo di Diablo 3 senza "l'impiccio" della trama, mirando a sconfiggere nemici sempre più forti e ad ottenere un loot sempre migliore.
La modalità comprende anche i Nephalem Rift, ovvero una sorta di "mini dungeon" con Boss potenziato nel finale, garantendo ricchi loot agli audaci avventurieri. Tutto questo contando la possibilità di settare la difficolta a una decina di livelli diversi. 
Unico neo di questa questione è la ripetitività, in quanto dopo decine e decine di ore passate a falciare demoni, la noia potrebbe prendere il sopravvento causa un gameplay si valido, ma non molto vario.

Gameplay

La schivata rende il gameplay più veloce e frenetico. Do a Barrel Roll!!

Diablo è da sempre considerato uno dei maggiori esponenti della categoria Hack'n'slash, e questo capitolo non fa eccezione. Il gameplay è veloce e frenetico, ma non per questo poco ragionato,  le skill sono tante e spettacolari, i nemici vari e sempre divertenti da abbattere, e la fisica dei colpi è tutt'ora la migliore nel suo genere, con mazzate che spediscono letteralmente in orbita i nemici, o esplosioni che provocano fuochi d'artificio di budella demoniache.
 Questo sistema funziona egregiamente su pc, ma sul pad PS4? Beh, potete stare tranquilli, perché il controllo si adatta perfettamente al pad della nuova console sony, ovviamente con spiccate differenze: il personaggio si muove con la levetta sinistra e "mira" automaticamente al primo nemico di fronte a lui che sarà circondato da un'aura rossa, con la levetta destra abbiamo la possibilità di schivare senza cooldown, mentre saranno selezionabili fino a sei abilità assegnabili ai diversi pulsanti frontali e dorsali di destra. Anche il menù e la schermata di equipaggiamento sono cambiati per adattarsi al pad, come ad esempio quest'ultimo diventato un menù radiale nel cui muovendo la levetta si può selezionare la parte di equip con la quale interagire.
Lo sviluppo dei personaggi rimane centrale nell'esperienza, tuttavia rispetto al secondo capitolo della saga, qui è stato enormemente semplificato, andando a mette un aumento automatico delle statistiche e cinque rune per ogni abilità, le quali ne modificano aspetto ed effetto. Per fortuna questa versione del gioco aggiunge il "paragon system" che permette ai giocatori che hanno raggiunto il livello massimo, ora settanta, di continuare a potenziare i propri personaggi con punti che andranno a inserirsi in determinate aree e che rimarranno per tutti i pg del vostro account.
Parlando di personaggi ci sentiamo di fare un appunto sulle classi disponibili, i sei tipi di avatar sono abbastanza classici, sia nel loro aspetto che nel loro combat system: Abbiamo il Barbaro, feroce combattente melee che offre una grande potenza d'attaco ed altrettanta resistenza, il Monaco, fighter rapido e veloce arricchito da skill di supporto e capace di inanellare combo una dietro l'altra, Il Cacciatore di demoni, combattente dalla distanza con archi, balestre e magia oscura che tende ad un combat più ragionato rispetto alle altre classi grazie ai vari marchingegni che possiede, Lo Stregone, classico cannone di vetro magico presente nei GDR e lo Sciamano, che invece occupa la posizione di "evocatore" e mago adatto ad infliggere danni speciali (come il veleno). Per quanto riguarda il Crociato, la nuova classe dell'espansione il discorso è un po' diverso, in quanto lo abbiamo trovato davvero formidabile e versatile, capace di ricoprire un po ogni ruolo. Forse un tantino avanti rispetto alle altre classi, comunque sufficientemente equilibrate.
Altra aggiunta al gameplay di questa edizione ultimate è la modalità Nemesis: Se un vostro conoscente presente nella friend list viene ucciso da un mostro particolarmente potente, questo potrà decidere di invadere qualcuno tra gli amici di questo giocatore, potenziandosi ogni volta che ne uccide uno. Ma all'aumento della difficoltà corrisponde un aumento del bottino che verrà dato come ricompensa per aver ucciso il mostro. Un sistema semplice ed efficace per mantenere alta l'attenzione dei giocatori.
Piccola menzione sul nuovo e utilissimo NPC che sarà presente dal quinto atto in poi, la quale non solo vi darà la possibilità di incantare i vostri equipaggiamenti inserendo nuove abilità, ma anche di poter sceglierne l'estetica, garantendo ai giocatori una continua soddisfazione visiva nel vedere il proprio personaggio agghindato nel modo più assurdo possibile.
Ovviamente il gioco da il meglio di se quando affrontato in coop, sia online che , stranamente per queste ultime due gen, offline sullo stesso divano, garantendo un livello di divertimento davvero alto.

Comparto audiovisivo

No..non è un Cavaliere dello Zodiaco...

Nonostante le versioni current-gen siano alla pari di quelle PC in termini di resa visiva, garantendo una ottima pulizia ed effetti speciali di massimo impatto, si sente il peso del vecchio motore grafico, ormai superato dalla maggior parte delle produzioni odierne. Ci sono anche alcuni cali nel framerate anche se poco frequenti, che però non sono giustificabili dato il comparto grafico non al passo coi tempi.
Per quanto riguarda l'audio non c'è molto da dire, le musiche sono orecchiabili ed alcune piuttosto epiche, ma nulla che vi entrerà in testa facendovi fischiettare all'impazzata. 
Nota di merito per il doppiaggio italiano di ogni singola frase, davvero ben fatto, nonostante la presenza delle vrie lingue abbia portato a un aumento spropositato di peso nelle versioni europee del gioco, che raggiunge i 60GB in download dallo store.

COMMENTO FINALE

In Co-op il titolo risulta davvero spassoso. E incasinato. Molto.

Diablo 3 ultimate evil edition si conferma come un ottimo titolo per le nostre console, grazie ai vari aggiornamenti al gioco forniti dalla Blizzard, è migliorato notevolmente dalla sua apparizione iniziale, garantendo ore e ore di divertimento agli amanti del genere e non. Problemi grafici, di noia e di bilaciamento gli impediscono di arrivare all'eccellenza, ma lo consigliamo vivamente a chiunque abbia voglia di immergersi in un mondo di demoni e loot, in particolare ora in questo momento di penuria per le console, che attendono in modo febbrile l'autunno per farsi coccolare dai loro possessori.

VOTO: 8,5/10






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